
"Un contadino riceve la visita del suo Dio.
S'inginocchia davanti a lui e lo ringrazia con fervore di avergli accordato il dono della vita.
'Di tutto ti sono debitore, eppure avrei una lamentela: lavoro per concimare le mie terre e farvi crescere grano in abbondanza e tu mi mandi gli uragani, la siccità , gli uccelli voraci, i topi, le piogge torrenziali, le epidemie. Per una volta non potresti risparmiarmi tutti questi mali?'
Il Dio decise di soddisfare la preghiera del contadino.
Dopo la semina, nessun uragano solleva la terra; il clima è mite tutto l'anno, piove solo quando serve, non si vede l'ombra di un topo nè di un uccello, nessun insetto dannoso.
Per colpa della mancanza di ostacoli da superare, i semi indeboliti, marciscono nella loro buona terra senza neanche germogliare"
(A. Jodorowsky da "Meteagenealogia")